Storie

Bassetti, Crisanti e Pregliasco cantano "Sì, sì vax" sulle note di "Jingle bells": che pena

ROMA. L'operazione simpatia fa gelare il sangue nelle vene. Bassetti, Crisanti, Pregliasco: cognomi noti (senza nomi, come sono passato ormai nella vulgata comune pro e no vax)  s'improvvisano a cantare "Sì sì vax" sulle note di Jingle Bells durante la trasmissione di Radio Uno "Un Giorno da pecora".

Un inno natalizio, già fastidioso di per sé, trasformato in un invito canoro alla vaccinazione. Una buona idea di autori e conduttori (Giorgio Lauro e Geppi Cucciari), perché si occupano di intrattenimento, con ironia e sarcasmo spesso ficcanti. Ma loro, gli scienziati, potevano anche dire no. Perché di scene agghiaccianti se ne vedono anche troppe, in questo periodo. 

Il vaccino è cosa buona e giusta. Questo è un boomerang.