CAGLIARI. Leggenda vuole che quando vengono fatti esplodere in alcune zone della città sia un segnale per l'arrivo di un carico di droga pronta per essere immessa sul mercato. Non è il caso dei fuochi d'artificio che intono alle 20 di ieri hanno illuminato il cielo sopra l'aeroporto di Cagliari.
Qualcuno, forse per festeggiare l'arrivo (o salutare la partenza) di una persona cara ha messo in scena uno spettacolo pirotecnico partito dalla rotatoria all'ingresso del Mario Mameli.
Peccato che se i fuochi di artificio sono vietati nei centri urbani, se non si ha l'autorizzazione, lo siano ancora di più nella fascia di rispetto di uno scalo aereo civile. Ma l'autore potrebbe cavarsela: alle autorità di controllo, Enac e Polaria, non è arrivata alcuna segnalazione.