CASERTA. Ad aprile era precipitata dentro un pozzo. E lui le aveva salvato la vita, prendendola sulle spalle. Ora ad avere bisogno di aiuto è Francesco Di Somma, 41 anni, il vigile del fuoco che aveva tratto in salvo Carla Cappaverde di Casaluce (Caserta), 21 anni: affetto da una rara malattia, la emoglubinuria parassostica notturna, necessita di continue trasfusioni di sangue. E lei vuole restituire il favore: venuta a sapere della richiesta di aiuto lanciata dal fratello del vigile del fuoco, si fa donatrice, ogni volta che le sarà possibile.
"Quel fatidico giorno, 4 aprile", racconta la ragazza rivolgendosi idealmente al pompiere, "mentre ti calavi per venirmi a prendere mi hai rassicurata dicendo: ”Carla mo t veng a pigliá pe capill e t port ncopp, statt tranquill”, non hai tentennato un istante e quella stessa forza ti deve accompagnare adesso". Il suo, spiega, "è un piccolo gesto rispetto a quello che tu hai fatto per me"