CAGLIARI. Affrontare un processo è costoso. Lo sanno bene gli oltre 40 imputati che si trovano alla sbarra a seguito della Operazione Lince contro gli antimilitaristi che hanno preso parte a manifestazioni contro i poligoni della Sardegna. Così scatta la solidarietà, con una raccolta fondi che passa (anche) da un'asta: le opere di dieci artisti (sardi e no) tra i quali spicca Zerocalcare, saranno cedute al migliore offerente domani sera a partire dalle 20,30 nel circolo Brigada, di via Molise 58.
Ingresso solo su prenotazione, nel rispetto delle normative attualmente vigenti. "Sarà una serata un po'diversa dal solito, avremo come banditore Elio Turno Arthemalle e in concerto Stefania Secci, ci saranno momenti divertenti e sketch ma anche il racconto di quello che è successo negli ultimi cinque anni", si legge nell'invito, "I pezzi messi in asta sono produzioni di alto livello tecnico e artistico, saranno presenti opere di Pastorello, Crisa, Marinetti o Testoni per citarne alcuni".
Domenica 5 appuntamento in viale Calamosca per una passeggiata sulla Sella del Diavolo. Il giorno dopo, presidio davanti al tribunale: c'è la prima udienza del processo, nel quale l'accusa ha perso il primo round: il giudice ha detto no alla sorveglianza speciale per cinque imputati che sono accusati di terrorismo. "Non si processano le idee", è il senso del provvedimento di rigetto, "e quegli imputati magari sono anarchici, ma non terroristi" (I dettagli nel video)