CAGLIARI. La comunità di Campagna Amica dona 5 quintali di prodotti agroalimentari alle famiglie indigenti in occasione della V giornata mondiale dei poveri: frutta, verdura, pasta, pane, miele, latte, formaggi, pelati e tanti altri prodotti 100 per cento sardi di alta qualità provenienti dalle aziende agricole che partecipano ai mercati di Campagna Amica.
Ancora una volta la rete solidale di Campagna Amica mostra il volto solidale dei sardi che in tutti i mercati di Campagna Amica che si sono tenuti oggi, sabato 13 novembre (Emiciclo e mercato coperto di Luna e Sole a Sassari; piazza Vittorio Emanuele Nuoro; mercato coperto via degli Artigiani Oristano; Pitz’e Serra Quartu Sant’Elena), hanno raccolto, attraverso la Spesa sospesa contadina e il contributo di diverse associazioni, 5 quintali di prodotti di stagione a km0 presenti nei mercati di Campagna Amica che in giornata saranno distribuiti alle famiglie indigenti.
La pandemia ha fatto esplodere una più radicale crisi economica che ha investito fasce di popolazione prima sconosciute a questo fenomeno. Oltre al contatto diretto con le famiglie e con diverse associazioni caritevoli presenti in Sardegna a confermare questo fenomeno sono arrivati nei giorni scorsi anche i dati del rapporto della Caritas sulla povertà, dal quale emerge che nel 2020 il numero delle persone che hanno bussato alle porte della Caritas è cresciuto del 47% rispetto al 2019 (il 51% lo ha fatto per la prima volta nel 2020, oltre il 70% sono italiani). In Sardegna ci sono circa 100mila famiglie che non possono permettersi una spesa mensile superiore a 1.000 euro. Rispetto a prima della pandemia quando erano prevalentemente gli uomini a chiedere aiuto alla Caritas, nel 2020 la maggioranza sono donne, quasi il 70 per cento sposate con figli. Ed infatti si chiedono soprattutto aiuti di natura economica e occupazionale. Nel 2020 – emerge dal rapporto della Caritas - la micro-voce più frequente non è il "pronto soccorso" della mensa Caritas, ma la "distribuzione di pacchi viveri".
Campagna Amica è la comunità oltre che della biodiversità e della sostenibilità anche della solidarietà. Per questo nei mercati è sempre attiva la spesa sospesa contadina. Tutti i cittadini che fanno la spesa nei mercati possono decidere di donare cibo e bevande alle famiglie più bisognose sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta però di frutta, verdura, farina, formaggi, salumi o altri generi alimentare made in Sardegna, di qualità e a km zero che gli agricoltori di Campagna Amica e le associazioni caritevoli andranno a consegnare alle famiglie bisognose.
Nel 2020 sono stati oltre 5,5 milioni i chili di prodotti tipici Made in Italy, a km0 e di altissima qualità, distribuiti dagli agricoltori di Campagna Amica di tutta Italia per garantire un pasto di qualità ai più bisognosi.
A Sassari, la rete solidale ha visto collaborare Campagna Amica con la Diocesi, A.P.O.S Società cooperativa Agricola, Cattolica Assicurazioni di Masala Costantina e il Consorzio di Difesa. I prodotti raccolti nei mercati di Campagna Amica dell’Emiciclo e del coperto di Luna e Sole saranno consegnati dalla Caritas Diocesana alle famiglie in difficoltà economica. A Oristano, i prodotti donati nel mercato coperto di via degli Artigiani saranno donati alla mensa della carità di Oristano. Quelli del mercato di piazza Vittorio Emanuele di Nuoro alle famiglie indigenti attraverso la chiesa di San Domenico Savio. Mentre quelli raccolti nel mercato di Pitz’e Serra di Quartu Sant’Elena alla mensa del Viandante gestita dai Vincenziani che forniscono pacchi spesa e pasti caldi alle famiglie bisognose.
La spesa sospesa rimarrà attiva in tutti i mercati di Campagna Amica non solo il sabato ma tutti i giorni della settimana.
- Redazione