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Piangevano in tv per la scomparsa della madre, arrestate le figlie: "Uccisero per l'eredità"

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BRESCIA. A Chi l'ha visto avevano lanciato l'appello, disperate, per ritrovare la madre scomparsa. Dopo mesi di indagine la svolta: le due figlie di Laura Ziliani, Silvia e Paola Zani, di 27 e 19 anni, sono state arrestate per omicidio volontario, insieme a Mirto Milani, fidanzato della maggiore. La donna, ex vigilessa di Temù, 55enne, era scomparsa l'8 maggio scorso: il suo corpo era stato ritrovato tre mesi più tardi lungo le rive dell’Oglio. 

L'arresto è scattato ieri sulla base di una serie di prove rintracciate dagli investigatori: in primis gli esiti degli esami tossicologici sul corpo della madre. Tracce di benzodiazepine che hanno avvalorato la tesi dell'omicidio. Ziliani sarebbe stata drogata e uccisa la sera del 7 maggio, il giorno precedente a quegli appelli in lacrime delle figlie rilasciati in tv, di fronte alle telecamere. Tante le contraddizioni in cui sarebbero caduti i tre ragazzi. Secondo gli inquirenti, le ragazze avrebbero ucciso la madre per l'eredità.