CARLOFORTE. Ha circumnavigato l'isola di San Pietro, una bracciata dopo l'altra, in 7 ore e 50 minuti. Lo ha fatto con la figlia Amelia nel cuore, scomparsa due anni e mezzo fa, e l'obiettivo di raccogliere i fondi da donare ai reparti pediatrici del Brotzu di Cagliari. Si è conclusa tra le lacrime (di soddisfazione e commozione) l'impresa di Corrado Sorrentino, atleta cagliaritano, che nel weekend si è reso protagonista di una incredibile nuotata in solitaria di ben 32 chilometri.
"Per la prima volta non so bene cosa dire", scrive in un post sui social, "sento così forte l’emozione che ancora mi viene da piangere come ho fatto pensando ad Amelia e mentre entravo nel piccolo golfo della Caletta, le lacrime dentro gli occhialini, un urlo liberatorio, la carovana di barche che mi scortava, i miei ragazzi che esultavano felici per il nostro obiettivo che stava per essere raggiunto. Alla fine la vita che cosa è? Emozione, a volte triste e dolorosa, a volte così intensa che è la linfa per restare vivi. È stato un viaggio bellissimo, un sogno per meglio dire, con lei nel cuore, nel sangue, negli occhi che ammiravano lo spettacolo sott’acqua".
