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A Oristano il re degli scacchi sardo: è il diciottenne Leonardo Bonali

Leonardo-Bonali

 

 

ORISTANO. Dopo cinque giorni di serrati incontri, Leonardo Bonali a Oristano si è confermato campione regionale assoluto di scacchi.Dopo cinque giorni di serrati incontri, Leonardo Bonali a Oristano si è confermato campione regionale assoluto di scacchi. Insieme a lui saranno i primi dieci classificati dei campionati regionali a partecipare ai prossimi tricolori in programma a Civitanova Marche dal 17 al 25 luglio.

Per il maestro Leonardo Bonali è il terzo titolo consecutivo ai campionati regionali di scacchi.Il diciottenne cagliaritano, testa di serie n.3 del torneo, ha avuto la meglio sul favorito Alessandro Altea (circolo scacchistico cagliaritano A.S.D.) e sul marrubiese Leopoldo Pannella con cui ha pareggiato all’ultimo turno, in una partita combattutissima durata quasi 4 ore. Dopo sette turni di gioco nei cinque giorni di incontri, si sono qualificati alle semifinali nazionali, oltre ai primi tre classificati:Vincenzo di Pietro, Alberto Secchi (vincitore del premio miglior classificato), il quattordicenne Germano Mascia (miglior under 16),Yuri Sanna, Enrico Giordano, Riccardo Porcu (al debutto nelle competizioni ufficiali) e l’altro quattordicenne Lorenzo De Ieso. Il premio alla migliore giocatrice è andato a Paola Floris.

Aperto dall’Assessore allo sport del Comune di Oristano Maria Bonaria Zedda che ha avuto l’onore della prima mossa, il torneo si è disputato negli eleganti spazi del salone “Is Domus”, sede del circolo Oristano Scacchi che ha organizzato con il patrocinio delComune di Oristano.38 i giocatori partecipanti provenienti da tutta la Sardegna che si sono affrontati in una bella location, un ambiente sapientemente attrezzato grazie alla supervisione dell'architetto Loddo e all’organizzazione tecnica degli spazi di Enrico Giordano e FrancescoCarta, veterani del mondo scacchistico, nel rispetto assoluto delle regole anticovid: tavoli distanti, mascherina, separatori in plexiglas tra i giocatori e assenza di pubblico, non consentito dalle regole Federali.