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"La moneta resta attaccata dove fanno il vaccino": il giornalista di Cagliari a La Zanzara

 

 

 

CAGLIARI. "Si proclama giornalista d'inchiesta. Si chiama Zedda, è sardo. E crede alla roba della moneta che si attacca al punto in cui è stato somministrato il vaccino". Giuseppe Cruciani, conduttore di La Zanzara su Radio24, presenta così Davide Zedda, pubblicista, noto per aver diretto un sito  sul Cagliari e adesso convertito professionalmente a cercare di dimostrare che tutto ciò che ruota intorno al Covid sarebbe una gigantesca presa in giro. 

"Questa è una dittatura", sostiene Zedda, che spiega: "Ho usato  una moneta di 50 centesimi: a un mio familiare è rimasta attaccata dove ha fatto il vaccino". Quindi questo dimostrerebbe che quello che viene somministrato non è un vaccino contro il Covid ma una terapia genica e che conterrebbe delle  sostanze con potere di calamita: "Siamo cavie, stanno  facendo la sperimentazione sugli esseri umani", arriva a dire, "ci sono i documenti ministeriali". 

Poi Zedda parla di una presunta e misteriosa "agendina nera"  che sarebbe stata consegnata a David Parenzo, co-conduttore della trasmissione. Che non ci va giù leggero e lo  apostrofa con epiteti  come "cogl...e" e "imbecille". E lui risponde con "testa di ca..o". Non finisce bene.