SESTU. Un cammino di 18 chilometri, dalla questura di Cagliari al cimitero di Sestu, per ricordare le vittime della mafia e del dovere. La commemorazione, in onore di Emanuela Loi, morta il 19 luglio di 29 anni fa nell'attentato di via D'Amelio in cui persero la vita il giudice Borsellino e la sua scorta, è stata organizzata dal Sap, sindacato autonomo di polizia.
Due le tappe intermedie che i partecipanti, spiega il segretario Luca Agati: il ponte Emanuela Loi a Monserrato ed il murale in piazza della Legalità a Sestu. "Siamo orgogliosi e felici di esserci stretti intorno alla famiglia della nostra collega Emanuela organizzando una manifestazione in nome del ricordo", aggiunge Agati, "perché è solo mantenendo viva la fiamma della memoria che potremo costruire un futuro di pace e legalità".
