Storie

I bambini delle medie di Sinnai rendono omaggio a Emanuela Loi, uccisa dalla mafia

Manuela-lOi

SESTU. Un pensiero costante e un desiderio, quello espresso dai piccoli alunni della classe 1^H della Scuola 2 di Sinnai, direttamente al Questore di Cagliari: omaggiare Emanuela, la giovane agente originaria di Sestu, che faceva parte della scorta del giudice Borsellino e della quale la troppo breve esistenza è stata strappata agli affetti più cari dalla mafia, a Palermo, con la terribile strage di via D’Amelio.

Ieri pomeriggio il loro desiderio è stato esaudito e, nel totale rispetto delle normative vigenti anti-COVID, con un mazzo di rose bianche in mano, avvolto da un nastro tricolore, i bambini accompagnati dalle loro maestre sono arrivati sotto la lapide dedicata alla memoria di Emanuela Loi, posta nell’atrio della Caserma “Carlo Alberto”. Lì hanno deposto i fiori, poi ad uno ad uno hanno voluto lasciare i loro disegni e i loro pensierini, dimostrando tutto il loro affetto nei confronti di Emanuela e della Polizia di Stato.

Li hanno accolti, insieme al Questore, anche i Dirigenti del XIII Reparto Mobile “Sardegna”, del Compartimento della Sezione della Polizia Stradale della Sardegna e del Gabinetto Ragionale della Polizia Scientifica. Nell’occasione i poliziotti hanno ringraziato i piccoli studenti per la loro lodevole e importante iniziativa, riservando per loro una sorpresa. Negli spazi esterni della Caserma i bambini hanno trovato ad attenderli gli operatori del Reparto Mobile e della Polizia Stradale con cui hanno potuto, giocando, conoscere i mezzi in dotazione alle specialità e imparare le regole più importanti dello stare insieme nel rispetto reciproco e nella legalità.