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La società di Muay thai Kalaris è rimasta senza palestra, l'appello di Aldo Rodriguez

 

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CAGLIARI. La società sportiva Muay thai Kalaris di Aldo Rodriguez è rimasta senza palestra. “Il gestore della struttura comunale il Pallone di Sant’Elia ci ha cambiato i lucchetti, non possiamo più entrare dentro la struttura per allenarci, dentro ho tutte le mie cose”, denuncia Rodriguez, 44 anni originario di Valladolid, che da settembre 2015 collabora con la società del Pallone. Per questo lo sportivo ha deciso di rivolgere un appello al Comune di Cagliari. 

“Ho contribuito nella formazione, in tutti questi anni, di centinaia di ragazzi”, spiega Rodriguez, un pugile professionista arrivato a Cagliari undici anni fa e anche istruttore di arti marziali. “Ora mi ritrovo senza palestra dallo scorso 29 marzo e non posso entrarci nemmeno per prendere la mia attrezzatura”. 

Rodriguez al momento allena tre professionisti e uno di loro, Francesco Porcu 23 anni, ha vinto sabato scorso a Quartu un titolo molto importante della federazione Wbc. “Ora alleno i miei ragazzi all’aperto ma ho bisogno di una struttura al chiuso”. La società Kalaris a settembre contava 40 allievi circa in tutto. 

"Il motivo di questa mail è la difficoltà di continuare a collaborare con il presidente della società", si legge sul testo della lettera rivolta al Comune. "Trovo molto ingiusto questo trattamento, ho sempre divulgato lo sport, contribuito economicamente alle spese della società Karalis, ho tolto tanti ragazzi dalla strada, e pulire l’ambiente di quella palestra che mi è costato 5 anni, molta fatica e diversi attentati incendiari, visto il quartiere molto difficile", continua Rodriguez.

"Chiedo un appuntamento con il dirigente sportivo, per spiegare la mia situazione, e la difficoltà nella quale mi trovo".