ROMA. "È malato di narcisismo?", gli domanda il giornalista della Corriere della Sera. E lui risponde: "Tutti quelli che vanno in tv lo sono. Se dicono di non esserlo, mentono. Io non ci trovo nulla di male". A parlare è Matteo Bassetti, uno dei virologi del momento, ospite ormai quotidiano di trasmissioni televisive per parlare della pandemia.
"Ormai siamo personaggi pubblici", dice Bassetti, "il nostro ruolo è aiutare la gente a capire". E alla domanda polemica sul fatto che "prof e medici dovrebbero stare in ospedale", lui replica: "Io sto in ospedale dalle 7.40 alle 20.30. Faccio qualche collegamento con Skype. È parte del nostro lavoro comunicare. I docenti hanno un terzo del tempo per parlare alla gente".