COLORADO. Un arresto choc sta scatenando diverse polemiche negli Stati Uniti. Gli agenti della polizia del Colorado, nel distretto di Loveland, hanno fermato Karen Garner, nonna di 73 anni, malata di Alzheimer. Mentre viene ammanettata le rompono un braccio.
La donna è stata fermata il 26 giugno scorso in Colorado mentre usciva da un supermercato senza aver pagato un conto di 13 dollari. Solo ora, però, è stato diffuso un video che mostra i poliziotti che ridono, prendendola in giro divertiti, mentre rivedono le riprese delle bodycam dell’arresto. Uno di loro dice: “Senti che rumore”. Riferendosi al momento in cui la spalla della donna viene lussata.
Karen Garner, durante l’arresto, ha riportato anche la frattura del gomito. Il filmato delle telecamere di sicurezza è stato divulgato dalla legale di famiglia, Sarah Schielke, che ha fatto causa agli agenti per “assalto violento” e violazione della legge 1990 sugli americani con disabilità. Inoltre secondo quanto riportato dall’avvocato, la sua cliente sarebbe stata sei ore senza supporto medico, in stato confusionale e in lacrime “dopo un arresto che si è trasformato in tortura”.
“Quello che le è successo l’ha cambiata, da allora, non è più la stessa, è depressa”, lo ha detto in lacrime alla stampa la figlia di Karen Garner. Sulla vicenda è stata aperta un'inchiesta.