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Sassari, per l’Inps è morto invece Alberto continua a pagare i contributi

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SASSARI. Alberto La Spina, 55 anni, di Sassari per l’Inps risulta morto, invece lui è vivo e vegeto e continua a pagare i contributi. Capita spesso di trovarsi a combattere con la burocrazia ma la storia di La Spina è paradossale, la racconta il quotidiano La Nuova Sardegna. Pare che l’uomo, titolare di un negozio di arredamenti, non riesca a risolvere il problema, anche a causa della pandemia che rallenta le pratiche burocratiche. Non riesce a dimostrare di essere in vita, viene continuamente rimbalzato tra un ufficio e l’altro, come spesso succede anche per disguidi meno imbarazzanti. 

Il commerciante ha scoperto di essere "morto", a sua insaputa, lo scorso 10 ottobre quando dopo la scomparsa della madre si è presentato agli uffici del patronato per chiedere il rateo della tredicesima. Poi la sorpresa, l'impiegata, mentre cercava di inoltrare la richiesta, gli ha comunicato la notizia: "Lei risulta deceduto".

"Ci è stato detto che l'errore è stato commesso dal Comune di Sassari", racconta a La Nuova il commerciante. Nonostante i diversi tentativi, La Spina non è ancora riuscito a risolvere la situazione.