QUARTU. Gli alunni della terza B dell'istituto comprensivo 6 di Quartu incontrano Mattarella. Virtualmente, certo, a causa del Covid. Ma oggi i piccoli studenti quartesi riceveranno la menzione per il loro elaborato "Come Tornare. Tre storie parallele", realizzato nell'ambito del concorso "I giovani ricordano la Shoah", sotto la guida della professoressa Barbara Cadeddu e con la collaborazione di Paola Stigliano.
Il prestigioso riconoscimento è stato assegnato dalla commissione valutatrice, composta da rappresentanti del ministero dell'Istruzione e dell'Unione delle Comunità Ebraiche Italiane, con la seguente motivazione: “Il fumetto, realizzato con molto trasporto in periodo di pandemia, trae ispirazione dalle vicende di tre giovanissime ebree sopravvissute alla Shoah, in Italia. Diversi sono gli ambienti familiari e le città di provenienza, diverse le loro personalità e i destini determinati dalla persecuzione nazifascista (la triste clandestinità in convento per Lia, la forzata fuga in Svizzera per Pupa, la terribile deportazione ad Auschwitz per Liliana). Diverse le loro ansie e preoccupazioni dopo la liberazione, ben individuate dai ragazzi nel linguaggio sintetico del fumetto. Sono ansie di tipo economico, la casa e il lavoro, di carattere sociale e affettivo, la scuola, la famiglia e gli amici. Focalizzando l’attenzione sul tema del ritorno, la narrazione e le immagini offrono un quadro significativo dei disagi e dei motivi di solitudine e di estraniamento, messi in risalto dalle protagoniste, comuni purtroppo a molti sopravvissuti. La semplicità del linguaggio, la vivacità e la pertinenza delle riflessioni dei ragazzi, esaltano la capacità comunicativa e la forza emotiva dell’opera”.