CAGLIARI. Ora è comparso anche il simbolo con il casco di un agente. Hanno tutta l'aria di essere degli autovelox quelle "strane" installazioni comparse lungo la Statale 131 Dir alle porte di Cagliari, nel rettilineo dell'ex inceneritore. E lo diventeranno. L'incognita resta il quando: stiano comunque tranquilli gli automobilisti, perché in caso di attivazione ci sarà un'ampia campagna di informazione e verrà anche piazzata la segnaletica.
Su quelle "apparizioni" stanno emergendo nuovi particolari. In un primo momento era stato comunicato che si trattava di contenitori che avrebbero dovuto ospitare apparecchiature per la rilevazione del traffico, volute da Anas. Nessuna foto delle targhe. Ma stando a quanto trapela, la società delle strade non c'entra niente.
A gestire la pratica è invece la polizia stradale di Cagliari. Da quegli uffici è partita la richiesta per il piazzamento dei box, che in futuro conterranno gli autovelox (legittimi, in virtù della classificazione prefettizia per quella strada, tato che il Comune di Selargius ha installato il suo): una vicenda che ha il visto iniziare il percorso delle autorizzazioni almeno tre anni fa e non è detto che non ne passino altrettanti prima che lo spauracchio per gli automobilisti venga azionato. Su questo, però, nessuna certezza. Che si avrà solo quando compariranno i cartelli di preavviso.
La velocità, autovelox o no, ma comunque moderata.