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"Liberaci dal contagio": la Chiesa di Cagliari chiama (di nuovo) Sant'Efisio

Baturi

CAGLIARI. La Chiesa di Cagliari si riaffida a Sant'Efisio per liberare la comunità dalla pandemia. L'anno scorso, il primo maggio, la statua del santo aveva percorso le strade di Stampace attorniata da nessuno, per via del virus. Il 15 gennaio si celebra la solennità del Martire. E l'arcivescovo Giuseppe Baturi rinnoverà  "a nome di tutta la Diocesi di Cagliari l’atto di affidamento già espresso lo scorso 16 marzo 2020, a motivo della grave prova che viviamo per la pandemia", spiega il monsignore, che cita le parole di Papa Francesco: "Quante persone pregano, offrono e intercedono per il bene di tutti. La preghiera e il servizio silenzioso: sono le nostre armi vincenti". 

Quindi, aggiunge Baturi, "ancora una volta ci rivolgiamo fiduciosi al nostro Santo patrono e difensore del popolo cagliaritano e ne invochiamo l’intercessione, perché siamo liberati dai pericoli del contagio e cresca in noi una fede viva, una carità ardente, una speranza certa".