CAGLIARI. "Ogni tanto una gioia". Così S.L. cagliaritana, aveva esultato su Facebook per la morte di Pasquale Apicella, 37 anni, agente di polizia deceduto mentre cercava di sventare una rapina a Napoli: la sua Volante è stata travolta da quella dei banditi in fuga (QUI LA NOTIZIA). Un post che le è costato caro. Il suo profilo ha ricevuto una pioggia di segnalazioni e gli amministratori del social network l'hanno rimosso. Ma non è finita: "Questa segreteria nazionale – si legge sul sito del sindacato di polizia Coisp – darà mandato ai propri legali di denunciare l’autore del citato post in quanto rallegrarsi ed infierire sulla morte di un nostro collega è per noi inaccettabile, così come lo è di certo anche per l’amministrazione".
Indignato anche il segretario del Sap di Cagliari Luca Agati: "Avrei piacere di incontrarla per capire la radice del suo odio, per provare a capire il suo punto di vista di donna che esulta per la morte di un uomo impegnato a garantire sicurezza, anche la sua", scrive Agati, "Querelarla semplicemente mi sembra riduttivo, vorrei davvero andare oltre. Vorrei, guardandola negli occhi, chiederle cosa la spinge ad esprimere tanto abominio".