Storie

"Noi settantenni, fateci andare in campagna o lasciateci morire": la provocazione di Grauso

Grauso

CAGLIARI. "Perché non ci fate andare a vivere in campagna o perché non ci lasciate morire, noi settantenni?". Una provocazione, forse, quella dell'imprenditore Nichi Grauso. Uno che in passato ha sempre provato a guardare al futuro, Grauso, che adesso dice la sua sull'epidemia di coronavirus.

"A parte alcuni casi eccezionali, che vengono spesso citati proprio perché tali", argomenta l'ex edirore e fondatore di Video on line, "sono una assoluta minoranza gli episodi di mortalità fra le persone di età inferiore ai 60 anni. Soprattutto se i giovani malati venissero individuati tempestivamente e altrettanto velocemente venissero sottoposti a terapia. Non illudiamoci", ammonisce, "una volta trovate nuove terapie per coronavirus, ne arriverà un altro".

Così ecco la proposta: "Mandateci a vivere in campagna, da eremiti, in grandi spazi, o lasciateci morire, noi settantenni. E riprendete la vostra vita. Traete esperienza da quanto accaduto. Una bella potatura dei rami secchi e vecchi. Per lo Stato meno costi per sanità e pensioni. Cosa ci sarebbe di sbagliato?", è la domanda finale, che resta sospesa.

Post-grauso