LODÈ. Un'impresa rituale. E a compierla, quest'anno, è stato Gianfranco Sanna, che l'ha dedicata all'amico scomparso Andrea Carta. Fuoco di Sant'Antonio, a Lodè. Le fiamme iniziano a bruciare la grande catasta di frasche in piazza, come succede in tutti i paesi della Sardegna. Ma qui ci si spinge oltre.
Mentre il rogo divampa alla base, i valenti salgono sulla catasta sopra i quali è piantato un tronco con in cima la bandiera dei quattro mori. I giovani tentano la scalata, arrampicandosi a forza di gambe e braccia. Chi per primo raggiunge il trofeo viene osannato dai presenti e riceve sas promissas, le offerte donate dai fedeli. Il vincitore, nella notte fredda di Sant'Antonio del 2020, è stato Sanna. Nel video la sua impresa, che può sembrare da incoscienti agli occhi di chi è lontano da queste tradizioni.