CAGLIARI. Dodici tonnellate di beni di prima necessità e giocattoli raccolti nel 2017. Poi quasi 17 nel 2018. Generi alimentari, omogeneizzati, indumenti per neonati, pannolini e non solo, che sono stati donati a circa 1500 famiglie bisognose in Sardegna. È il miracolo di Natale, l'iniziativa promossa da Gennaro Longobardi in collaborazione con la Caritas di Cagliari, che giunta alla ventitreesima edizione punta a riempire, di nuovo, la scalinata della basilica di Bonaria con pacchi destinati alle famiglie meno fortunate. E se i numeri degli anni scorsi fanno ben sperare sulla generosità dei cagliaritani, l'altra faccia della medaglia è che dimostrano che la povertà dilaga. E il bisogno è tanto.
"A Cagliari abbiamo bisogno di omogeneizzati, pannolini e indumenti solo per neonati", ha spiegato Gennaro Longobardi, promotore dell'iniziativa, "non accettiamo abbigliamento né denaro ma solo la volontà e solidarietà della gente".
Chi vuole può portare il suo pacco ai piedi della Basilica mercoledì 18 dicembre, dalle 9 alle 21. A Cagliari e non solo.Quest'anno il miracolo di Natale coinvolge 16 comuni. "Si amplia e cresce", ha detto don Marco Lai, direttore della Caritas di Cagliari, "perché con questa iniziativa si riesce a superare l'indifferenza e ci scuote, anche quest'anno".