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"Corrente staccata ma mi inviano le bollette": la rabbia dell'indipendentista

 

 

ELMAS. "Mi è stata staccata la corrente, ma continuo a ricevere e pagare le bollette. È un attacco studiato per punirmi in modo esemplare". La denuncia arriva su Youtube, con un lungo video in cui il diretto interessato spiega la sua condizione: Mario Flore, originario di Oliena ma residente a Elmas è un "fedele indipendentista per la liberazione della Sardegna dallo stato invasore", come si definisce.

Da 294 giorni la sua casa è stata dichiarata abusiva e per questo gli sono stati staccati gli allacci alla corrente. "Ma nonostante questo le bollette continuano ad arrivarmi, l'ultima di dicembre 2019", racconta nel video, "Io e mia moglie Margherita siamo costretti a usare generatori per sopravvivere. Generatori di cui pago la manutenzione e il carburante". 

Da 294 giorni è iniziata la sua protesta. Non si taglia barba e capelli da allora. Vive senza corrente e "sotto minaccia che mi distruggano la casa, dichiarata abusiva". Ma per Flore è solo una bugia, studiata per "punire in modo esemplare la mia fede nell'indipendenza dallo stato invasore" e aggiunge: "Ho sempre pagato tutto regolarmente. Per lo Stato io non sono nessuno e non ho nessun diritto. Quali sono allora i valori della costituzione più bella del mondo?". 

Flore più volte nel corso dell'anno ha tentato di far sentire la sua voce: "Due volte sotto la prefettura, con due diversi prefetti. Una volta in segno di protesta ho ammainato la bandiera del palazzo di viale Trento. Mi hanno denunciato per vilipendio". Ora però l'anno nuovo si avvicina, e il rischio di finire in mezzo alla strada si concretizza per l'indipendentista: "La mia è una protesta pacifica e una 'non violenta ribellione'. Ma non cederò. Continuerò ad ogni costo".