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Il Comune di Bugliano: "Sardi da noi solo per 24 ore, loro lingua incomprensibile"

Bugliano

CAGLIARI. Il Comune di Bugliano "ha emesso un'ordinanza che obbliga tutti i cittadini sardi a risiedere per un massimo di 24 ore". Il post con il provvedimento firmato dal sindaco Fabio Buggiani è comparso sugli account social ufficiali del municipio del paese della Toscana. E, miracolo, nessuno s'indigna.

Bugliano non esiste, è un comune inventato. Meglio, esiste, ma solo su Twitter e Facebook: profili satirici che ironizzano, molto spesso centrando appieno i temi caldi, sull'attualità e sulla politica nazionale, spesso parodiando le comunicazioni di comuni reali di sindaci di comunità sparse per l'Italia. In pochi mesi il Comune di Bugliano  è diventato un fenomeno. Caratteristiche: sarcasmo e ironia. 

Le stesse della comunicazione sui sardi. Eccola:  "Purtroppo la nostra amministrazione comunale sta ricevendo troppe lamentele da parte dei nostri cittadini riguardi i sardi. Pare che gli abitanti della Sardegna, isola lontana e insignificante, quando vengono a Bugliano per turismo o per fare affari con i produttori locali di formaggi parlino una lingua strana. Perciò, il nostro amato sindaco dott. Fabio Buggiani ha emesso un'ordinanza che obbliga tutti i cittadini sardi a risiedere per un massimo di 24 ore. Appena arrivati dovranno presentarsi alla Polizia Municipale e consegnare il passaporto che verrà restituito alla fine della visita. I sardi dovranno altresì firmare un documento in cui si impegnano a parlare correttamente l'italiano senza usare troppo "U" e a non fare quella brutta cosa con le pecore buglianesi". 

In genere questo tipo di post sui social, anche se si tratta di una trollata, scatena l'indigazione dalla Sardegna. Stavolta no, il senso è stato colto. Da quasi tutti. E, per capire, il tenore della pagina: a Bugliano un consigliere comunale leghista avrebbe appena proposto la cittadinanza onoraria a Valentina Nappi, la pornostar.