MURAVERA. Romano, ma sardo nel cuore. Stefano Benedetti questa mattina ha preso una decisione: basta con quella discarica lungo la strada di Monte Nai, a Costa Rei. Uno sfregio che non riusciva più a tollerare, contro quel pezzo di costa che ama e frequenta dal 1975. Nessuno rimuoveva rifiuti e barattoli di vernice abbandonati da aprile. Ci ha pensato lui, con un altro non sardo come lui. E pubblica un post che all'apparenza può sembrare provocatorio: "Che ci volessero due turisti del continente per pulire via Monte Nai! A qualche sardo un pensiero dovrebbe venire". E aggiunge: "Non è una polemica ma una constatazione".
Sicuramente sul banco degli imputati mette i "sardi" che amministrano il territorio e non hanno risolto il problema. Ma c'è da chiedersi: e gli altri sardi? Perché nessuno è intervenuto? Perché si è rimasti a guardare? D'altronde, nonostante continue rivendicazioni identitarie e dichiarazioni d'amore per il proprio territorio, sono gli stessi sardi a riempire di buste dell'immondizia le piazzole di tutte le Statali (e non solo) della Sardegna.
Benedetti ha un figlio, si chiama Gabriele: ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Castiadas perché ad agosto del 2017 aveva salvato dall'annegamento quattro persone nel mare di Cala Sinzias. Insomma: è gente che ama la Sardegna. E quel semplice post deve far riflettere. Almeno un po'.
Costa Rei, turista rimuove la discarica vecchia di mesi: "Ci devono pensare i continentali?"
- Redazione