Storie

Cagliari, Cremone contro il suo detrattore: "Il male tornerà indietro e marcirai all'Oncologico"

Angelo-cremone-cane

CAGLIARI. La campagna elettorale è ormai alle spalle. E adesso il candidato sindaco per il Comune di Cagliari, Angelo Cremone, si toglie qualche sassolino dalla scarpa. E attacca con una violenza verbale abbastanza spinta un suo detrattore che, prima del voto, avrebbe fatto girare dei documenti che lo riguardano, nel tentativo di screditarlo. In particolare, il frontespizio di un documento - risalente a molti anni fa - nel quale il nome di Cremone, ambientalista, compare tra i componenti del Cda della Fluorsid. 

post-cremone

Una carta dal passato, che Cremone non ha gradito. Tanto da augurare un tumore all'avversario, del quale non fa il nome ma il riferimento a "gigante" - per chi conosce l'ambiente - sembra essere esplicito: "Finita la necessaria campagna elettorale per le comunali di Cagliari, possiamo adesso menzionare quello squallido individuo sulcitano, gigante professionista della diffamazione e della calunnia tramite web, nonché miserabile dalla nascita, che, durante la mia campagna elettorale, non ha fatto altro che cercare di danneggiarmi inviando documenti riguardanti la mia persona, dando ad intendere di presunti brogli o complicità  criminali. Tanto dovevo", prosegue Cremone, "comunicando a tutte le persone interessate, che il lavoro di questo miserabile squallido individuo, in quanto soggetto inutile alla società civile, per il male e le carognate che porta avanti, lo stesso male gli si ritorcerà contro facendolo marcire in qualche ospedale oncologico".