CAGLIARI. "Leggere queste cose mi intristisce e non avrei creduto si arrivasse così in basso per screditare l'avversario". Parole amare quelle del candidato sindaco di centrodestra Paolo Truzzu, che così commenta - riportandone i contenuti - una discussione su facebook nella quale un utente del quale cancella l'identità chiede: "È vero che le figlie di Truzzu si chiamano Benita e Rachele? È un esaltato o cosa?". Insomma: nostalgico fino all'osso, avrebbe chiamato le figlie che nomi che evocano il periodo fascista. Peccato che non sia vero.
Le figlie del candidato, che vengono tirate in ballo nell'arena della campagna elettorale, si chiamano Bemedetta e Rachele. Secondo l'anonimo la bambina non si farebbe chiamare "Benita" solo perché non le piace. Truzzu commenta così: "Ho due bellissime bambine che hanno due bellissimi nomi: Rachele e Benedetta. Sono la mia gioia, sono il mio sorriso e la mia forza. Leggere queste cose mi intristisce e non avrei creduto si arrivasse così in basso per screditare l'avversario. Rassegnatevi, sarò comunque Sindaco di tutti. Anche il vostro".
"Le figlie di Truzzu si chiamano Benita e Rachele, è un esaltato", ma è falso
- Redazione