Storie

Un fiume di birra artigianale per il "Bosa Beer Fest"

 

 

BOSA. Venticinque birrifici e più di 150 etichette di birre differenti: ritorna anche quest'anno il Bosa Beer Fest.  Degustazioni, street food, musica e un torneo di calcio: dal 24 al 27 aprile Bosa diventa capitale sarda della birra artigianale. I protagonisti assoluti sono I birrifici artigianali in arrivo da tutta l’isola e anche dalla Penisola con oltre 150 tipi di birre diverse. Tra i tanti il “Vale la pena di Roma”, birrificio in cui lavorano i detenuti del carcere di Rebibbia, che fa parte di un progetto di inclusione con il ministero della Giustizia, e il “Birra Mastino” di Verona considerato tra i migliori in Italia.  

Per l’occasione viene allestito un palco galleggiante da 60 mq sul fiume Temo, con un potente impianto di illuminazione, sul quale si esibiscono il dj Giorgio Prezioso, il rapper frenkie Hi-nrg e Greta Tedeschi.  Tra le novità di quest'anno una card ricaricabile con la quale si potranno pagare l'ingresso e le consumazioni. 

Il festival è organizzato dall’associazione Culturale Sardinia4all e dalla Conad con il patrocino di Confartigianato Imprese Sardegna. “Puntiamo ad incentivare turismo fuori stagione”, ha affermato Stefano Mameli, nel corso della presentazione del festival stamattina a Cagliari. “Il Bosa Beer Fest non è solo intrattenimento ma veicolo per crescere economia del territorio”.