CAGLIARI. Il comune di Cagliari si prepara al rinnovo del voto di Sant’Efisio per la 363esima volta. L’edizione di 2019, come già annunciato, assume un particolare significato perché per la prima volta l’Alter Nos, la figura che rappresenta la Municipalità di Cagliari, sarà una donna. Femminili anche i cori polifonici di Baunei, Tonara, Orosei e Quartucciu che si esibiranno durante la ricezione del 1 maggio in via Sassari, piazza del Carmine, Largo Carlo Felice e via Roma con i propri canti religiosi in attesa del passaggio del Santo. Le associazioni di devoti a piedi sono 91 che rappresentano 23 sub-regioni storiche, 205 i cavalieri in rappresentanza di 34 località, 20 le tracas del Campidano, Iglesiente, Sulcis, Trexenta e Campidano di Oristano.
Protagonisti come ogni anno anche i suonatori di launeddas, in totale parteciperanno 118 comuni. Per l’undicesimo anno consecutivo la festa ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale per l’UNESCO. I biglietti per i duemila posti disponibili verranno messi in vendita nelle prossime settimane.
“La festa si Sant’Efisio è ricca anche di eventi collaterali”, ha detto l’assessore alle Attività produttive Marzia Cilloccu, “Il giorno precedente la solenne festa sul palco di piazza del Carmine, si terrà il concerto di Elena Ledda, anche quest’anno si intende assegnare il premio Toson d’Oro, e come da tradizione, la sera del primo maggio si terrà anche il ballo dell’isola in festa in piazza del Carmine, e ancora vogliamo ricordare che il 4 maggio, in attesa del rientro del santo in città, ci sarà un concerto nello spazio del cortile del palazzo Baccaredda”. “Vogliamo che rimanga una festa di popolo, religiosa, con tutte le caratteristiche che hanno determinato negli anni il minor distacco fisico che prima era caratterizzato dalle tribune”, ha aggiunto il sindaco Zedda, “ora si percepisce più calore e affetto nei confronti del santo con l’eliminazione di tutti gli orpelli che avevano limitato i devoti “.