CAGLIARI. La SoloWomenRun, la "corsa rosa" che stamattina ha colorato Cagliari, ha riscosso una grande partecipazione di pubblico e atlete. Alla fine ha vinto Giulia Innocenti, del Cus Cagliari (QUI LA NOTIZIA) ma c'è chi il primo posto se l'è visto sfuggire per un soffio a poche decine di metri dal traguardo. Un leggero malore, uno svenimento, proprio sul filo di lana. Ci sono lacrime ma anche gioia, sinceri ringraziamenti e una piccola grande lezione di vita. Ecco il bel racconto di Sara Paschina, giovane atleta sconfitta solo dalla sfortuna, che fa capire che lo sport, quello vero, e l'amicizia esistono ancora.
"Non sempre possiamo controllare tutto. Oggi io non ho potuto e a 500 metri dall’arrivo circa, dopo 8 km in cui ho condotto la gara e già assaporavo la vittoria, ho avuto un malore e sono svenuta. Ora sto meglio e ci tengo a ringraziare tutti. Gli apripista che mi hanno presa tempestivamente e portata in ambulanza. Grazie ai medici e agli infermieri che mi hanno soccorsa e tranquillizzata, siete stupendi! Vi ringrazio per avermi permesso di tagliare comunque il traguardo scortandomi come angeli custodi. Grazie all’organizzazione "SoloWomenRun" per avermi fatta sentire comunque vincitrice, ci sarò anche l’anno prossimo. Grazie alla mia amica Eleonora che non mi ha mollata un attimo (ti voglio bene).
Grazie Giulia Innocenti per esserti preoccupata e complimenti per la tua vittoria, sei una grande compagna di squadra e amica! Infine grazie a tutta la gente che mi sta dimostrando un affetto immenso. Io non so perché lo fate ma me lo prendo tutto perché mi riempie il cuore. Ho pianto tagliando il traguardo e piango leggendo i vostri messaggi adesso. Grazie, infinitamente grazie".
"Sono svenuta a pochi metri dall'arrivo e ho perso la vittoria, ma grazie a tutti lo stesso"
- Redazione