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"Pasta e caffè? Tre litri. Quattro per un chilo di pane": la vita del pastore calcolata sul prezzo del latte

Elia-taberlet

POSADA. La vita, per un pastore, gira intorno al prezzo del latte. A fare i calcoli della giornata sulla base del prezzo del latte è il candidato presidente di Autoderminatzione Andrea Murgia. E il suo post, in questo fine anno,  viene rilanciato anche da Elia Taberlet, 18 anni di Posada, che ha deciso di dedicare la sua alla campagna. Tutto, dalla benzina alla colazione al bar. Ma anche le figurine per un bambino e la bottiglia di vino "accettabile". Il parametro? I centesimi in cambio di un litro arrivato dalla mungitura. Poi si spera che il prezzo sia quello concordato, ché non lo sai mai. Speri 70, ne pagano 60. E i premi? Non arrivano. Lo scenario diventa così desolante. Ma alla fine "Domani, come ogni giorni, a vedere l'alba in campagna".

Ci si alza la mattina e si va in ovile pagando 2 litri di latte per ogni litro di benzina, 10 litri per andare e tornare. Arrivi, conferisci, ti fermi al bar. Con la pasta e il caffè ti partono 3 litri, altro mezzo litro per il bicchiere di minerale. Fai la spesa, lo stretto necessario: 1 kg di pane lo paghi 4 litri, mezzo chilo di pasta 1 litro abbondante, 2 litri per la coca-cola. 
La bolletta dell'azienda l'hai già staccata perché non era sostenibile, quella di casa ti costa 1 litro al giorno solo di spese fisse, e un altro litro ogni 10 kWh. 
Abbanoa quando arriva ti porta via 300 litri. Il bambino fa la collezione di figurine,Per ogni bustina 1 litro scarso. 
Il parcheggio in centro di Cagliari ti costa quasi 1 litro all'ora, Una bottiglia di vino accettabile non meno di 10 litri.
Un bel baffo di bottarga almeno 35 litri,Se ti fermi in un ristorante decente ne devi mungere almeno 40. 
Questo se tutto funziona bene e ti pagano i 0,70 centesimi che ti hanno promesso. 
Non sempre va così bene. Non puoi programmare perché non sai quanto ti pagheranno, non puoi smettere di mungere perché non puoi fare altro.Il consulente può attendere ma la camera di commercio si ricorda sempre che sei iscritto. Le rate Inps arrivano puntuali. Per fortuna il veterinario ti capisce e ti aiuta.Almeno quei maledetti premi arrivassero in tempo per pagare il mangime, il foraggio, i pezzi di ricambio del trattore e l'assicurazione della macchina.

No,non arrivano, sono sempre in ritardo.Arriva il Natale, ci sarà l'agnello arrosto, la festa, la famiglia...
0,60 centesimi, niente festa.
DOMANI, COME OGNI GIORNO, A VEDERE L’ALBA IN CAMPAGNA.(cit.)
Con questo lasciamo questo 2018