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Olimpiadi, Angela Carini sul ring contro l'atleta Imane Khelif: scoppia la polemica

Khelif-e-Carini--Puglilato

PARIGI. La pugile italiana Angela Carini dovrà sfidare alle Olimpiadi di Parigi l'atleta intersex di nazionalità algerina Imane Khelif, domani 1 agosto e la decisione del Cio sta facendo discutere. 

"Devo adeguarmi a quello che ha deciso il Cio, quindi domani andrò sul ring e darò tutta me stessa", così avrebbe detto Carini e sul caso si è espresso anche il Coni. 

"Il Coni si è attivato con il Comitato olimpico internazionale affinché i diritti di tutti gli atleti e le atlete siano conformi alla Carta Olimpica e ai regolamenti sanitari". Questa la nota del comitato olimpico italiano dopo le polemiche. 

Khelif era stata esclusa dai Mondiali di Nuova Delhi per non aver superato il "gender test", ma è stata ammessa alle Olimpiadi di Parigi. Tuttavia nei documenti in possesso del Comitato olimpico internazionale (Cio) non è emerso nessun cambio di sesso, semplicemente un eccesso di cromosomi Y. E l’atleta avrebbe superato i test di verifica del sesso. 

 

LE REAZIONI

“Uno schiaffo all’etica dello sport e alla credibilità delle Olimpiadi”. Sono le parole del ministro Matteo Salvini, scritte in un post sul suo profilo Instagram,  dopo l’ufficialità della partecipazione del pugile transgender Imane Khelif alle Olimpiadi di Parigi 2024. 

“Un atleta messicana che l’aveva affrontata ha dichiarato che in 13 anni di pugilato non aveva mai sentito così tanto dolore, neanche combattendo in uno sparring contro partner uomini”, fa sapere Salvini.

“Basta con le follie dell’ideologia ‘woke’”, conclude.

Con un post su X anche l’esponente del Pd Anna Paola Concia commenta: “L’alto tasso di testosterone è doping. Nel mondo che non vuole giustamente discriminare, non si può discriminare”.