DOHA. Sette Nazionali partecipanti ai Mondiali di calcio in Qatar rinunciano a indossare la fascia arcobaleno, simbolo della campagna sostenitrice dei diritti Lgbtq. Chi la indossa infatti verrà ammonito. “La Fifa imporrà sanzioni sportive se i nostri capitani indosseranno le fasce al braccio sul campo di gioco”. Così fa sapere la Federazione internazionale del calcio con un comunicato ufficiale. 

Ad annunciare la decisione della rinuncia sono state le federazioni calcistiche di Inghilterra, Galles, Belgio, Danimarca, Germania, Olanda, e Svizzera con un comunicato.

“Come federazioni nazionali, non possiamo mettere i nostri giocatori in una posizione in cui potrebbero incorrere in sanzioni sportive, comprese le ammonizioni, quindi, abbiamo chiesto ai capitani di non tentare di indossare la fascia al braccio durante le partite della Coppa del Mondo Fifa”, scrivono. 

“Siamo molto frustrati dalla decisione, che riteniamo senza precedenti: abbiamo scritto alla Fifa a settembre per informarla del nostro desiderio di indossare la fascia One Love per sostenere attivamente l’inclusione nel calcio, ma non abbiamo ricevuto alcuna risposta”, conclude la nota.

La presa di posizione ha scatenato diverse polemiche e oggi è arrivata la replica da parte della Fifa attraverso un comunicato. 

"I 32 capitani potranno portare avanti la campagna 'No Discrimination' utilizzando la fascia Fifa ufficiale", si legge. Quindi niente fascia arcobaleno. 

I Mondiali di calcio sono iniziati la scorsa domenica 20 novembre e le polemiche non si fermano. E intanto oggi la Nazionale iraniana, prima della partita contro l’Inghilterra, ha rifiutato di cantare il proprio inno nazionale in segno di protesta per i diritti delle donne.