CAGLIARI. Finisce 1 a 1 sul campo della Domus il match tra Cagliari e Reggina: le due squadre si prendono un punto a testa, ma il riscatto atteso dai tifosi dopo il terremoto in casa rossoblù non arriva. Gli uomini di Liverani si illudono con la prima rete casalinga di Lapadula, dopo soli 2’, ma al 24' arriva il pareggio grazie all'incornata di Gagliolo. 

"Credo sia stata una partita giusta", commenta il tecnico del Cagliari Liverani ai microfoni di Sky Sport, "siamo passati in vantaggio e poi abbiamo subito il pareggio perdendo una marcatura. Abbiamo giocato contro una squadra forte e l’abbiamo fatto bene: la Reggina ha tanti giocatore che hanno fatto la Serie A, come Majer, Hernani e Menez,  sono una squadra ben costruita. La mia squadra ha creato, non ha mancato di giocare e per pochi centimetri come la palla di Rog per Luvumbo ha sbagliato. Questo è il campionato, ogni partita ha le sue difficoltà. La squadra sta crescendo, abbiamo perso giocatori offensivi e abbiamo avuto qualche difficoltà. Falco ha avuto un problema fisico e non l’abbiamo fatto giocare”. 

E in sala stampa: "Se devo analizzare i novanta minuti abbiamo fatto un’ottima partita", ha detto Liverani, "poi se diciamo che siamo il Cagliari e dobbiamo vincere ogni volta creiamo dei problemi ai ragazzi. Tutte le partite valgono sempre tre punti, dobbiamo sapere che siamo dietro e rincorrendo: in questo momento non possiamo guardare troppo in alto. Makoumbou è uscito per scelta tecnica”.

E sulle contestazioni a fine partita: "Credo che la gente, giustamente, sia delusa dal risultato, o dai risultati, perché probabilmente abbiamo alimentato che siccome eravamo retrocessi e siamo il Cagliari dovevamo avere chissà quanti punti. I campionati non si vincono a ottobre, abbiamo preso giocatori che arrivavano da mesi di inattività e va ricostruito tutto. Siamo attardati di quattro-cinque punti, sicuramente, ma ho la certezza che sono recuperabili”.