CAGLIARI. Manca solo l'ufficialità, ma è cosa fatta: il Cagliari esonera Walter Mazzarri, in panchina sale Alessandro Agostini. Dopo la serie disastrosa, con sette sconfitte nelle ultime otto partite, la società di Tommaso Giulini ha deciso di dare il benservito al tecnico di San Vincenzo e affidare le sorti della stagione all'ex difensore che fino a questa mattina ha tenuto le redini della Primavera.

Una soluzione in casa, quindi, nel tentativo di trovare all'interno del gruppo societario le risorse per affrontare le ultime tre partite con lo spirito di chi vuole la salvezza e non con l'approccio di una compagine molle, senza grinta né gioco né - questo il parere sugli spalti - rispetto per i tifosi. 

La squadra vista con Sassuolo e Verona ha convinto anche Giulini della necessità di fare un tentativo di cambio di passo, più nella mente che sulle gambe.

Domenica c'è la sfida cruciale contro la Salernitana, una delle dirette concorrenti per la permanenza in serie A: il Cagliari ci arriva con 28 punti (27 con Mazzarri, su 32 partite), che non garantiscono alcun margine, visto che i campani hanno 25 ma con due partite in meno. E già stasera recuperano il match contro l'Atalanta. Un colpaccio li porterebbe a pari punti con i rossoblù.