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Il 2022 si apre con la vittoria per il Cagliari, 1-2 contro la Sampdoria: finalmente!

Joo-Pavoletti

CAGLIARI. Il 2022 si apre con la vittoria per il Cagliari, che vince 1-2 contro la Sampdoria a Marassi, dopo essere andato sotto di un gol: bottino pieno per la seconda volta in questo campionato. 

Il primo tempo si apre con la squadra sarda che nei primi minuti sembra essere sbarcato a Genova con la convinzione di poter portare a casa il risultato. Altare è lì dietro a badare a Candreva, mentre Lykogiannis perde qualche palla di troppo. La prima vera occasione della partita è per i rossoblù, all'11', con il solito Joao Pedro: il brasiliano galoppa da centrocampo dopo aver rubato palla a Chabot, arriva nell'area avversaria e, alla fine, si fa ribattere il destro da Yoshida, che la mette in corner. Inizia il momento migliore per il Cagliari, Marin serve per ben due volte Pavoletti, ma il livornese non riesce a trasformare. Nemmeno quando poco dopo, al 15', non controlla al meglio una palla arrivata da Joao Pedro. 

Sembra mettersi bene quando al 18' la Sampdoria passa in vantaggio con il primo tiro in porta: Candreva batte una punizione sporca, Yoshida di petto fa da sponda a Gabbiadini che di sinistro infilza Cragno. 

Il Cagliari sembra stordito e ripiomba nel confuso torpore che ha caratterizzato tutto il girone d'andata. Si arriva al fischio finale del primo tempo sotto di un gol, senza nessuna reazione. 

Al rientro in campo si sveglia il rossoblù che nella prima frazione sembrava il peggiore dei suoi: Deiola prima serve Pavoletti, che non riesce a battere Audero, poi al 55' conquista il pareggio. Servito da un prezioso assist di Marin supera l'estremo difensore blucerchiato alla seconda battuta in porta. 

Il Cagliari continua a pressare. E il brivido arriva al 72'. Pavoletti segna di sinistro, è sul filo del fuorigioco. La regolarità della rete, messa in dubbio dall'arbitro Camplone, è certificata dal Var. Il Cagliari per la prima volta in questo campionato ribalta il risultato e passa in vantaggio. 

D'Aversa decide un doppio cambio: fuori Ferrari e Gabbiadini, dentro Ciervo e Quagliarella. Mazzarri richiama uno stremato Deiola e manda in campo Faragò. 

Poi è ancora Marin in splendida forma ad alimentare le azioni d'attacco del Cagliari: corre per 40 metri, serve Joao Pedro che però arriva stremato davanti ad Audero e non riesce a chiudere la partita: è l'82'. 

Le ultime fasi del match sono concitate, con il Cagliari che - al contrario del passato - non si abbassa e continua  a spingere: è la Sampdoria a subire la pressione dell'11 di Mazzarri. Anche se a un minuto del 45' è Cragno a dover bloccar in uscita un cross di Candreva, I rossoblù respirano. Candreva colpisce Carboni, considerato responsabile di aver perso tempo,  e la Samp finisce la partita in 10. Ammonito anche il tonarese. 

Nel pieno dei minuti di recupero (4) Faragò la spara alta e perde l'occasione di mettere una firma pesantissima sul suo rientro. La Samp ci prova, risponde Cragno sul finale. Joao Pedro poco dopo ci riprova. Non segna, ma dopo due mesi e mezzo il Cagliari torna a vincere: 13 punti in classifica. 

LE FORMAZIONI AL FISCHIO D'INIZIO

Sampdoria: Audero, Bereszynski, Yoshida, Chabot, Murru;, Candreva, Thorsby, Ekdal, Ciervo, Gabbiadini, Caputo. A disposizione: Ravaglia, Saio, Torregrossa, Ciervo, Vieira, Dragusin, Quagliarella, Yepes, Trimboli.

Cagliari: Cragno, Altare, Lovato, Carboni, Bellanova, Deiola, Grassi, Marin, Lykogiannis, Pavoletti, Joao Pedro. A disposizione: Radunovic, Aresti, Gagliano, Pereiro, Faragò, Zappa, Obert, Ladinetti.