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Il solito Joao Pedro non basta: Cagliari-Atalanta finisce 1-2

Finita

CAGLIARI. Il tentativo c'è stato. Ma anche questo turno per il Cagliari il bottino è di zero punti, l'Atalanta di Gasperini torna a casa dalla Unipol Domus con il punteggio pieno. Non basta il solito Joao Pedro, che firma il cartellino dando l'illusione, che dura poco, di una svolta. 

Dal primo minuto Mazzarri schiera la squadra con un obiettivo: cercare di arginare l'Atalanta, per poi cercare di recuperare palla e puntare sul contropiede. Ma il sistema allestito dai rossoblù crolla dopo solo sei minuti, quando Zapata apre a destra per Zappacosta, che la gira a  Pasalic che, tutto solo per un errore di Zappa, la mette alle spalle di Cragno. 

I rossoblù non perdono la testa. Ma è l'Atalanta a continuare a fare il gioco. E per gli uomini di Gasperini arrivano due occasioni, al 20' e al 23': nella prima punizione di Koopmeiners, testa di Pasalic con palla alta, poi tocco di Freuler in area per Zapata, ma il suo destro finisce tra le braccia di Cragno.

Sembra che la dea si sia appropriata del campo quando arriva il gol del solito Joao Pedro, che su passaggio di Godin supera Demiral e batte Musso di sinistro: è il ventistesettesimo. L'Atalanta ci prova ancora, il Cagliari resiste. Ma capitombola al 43': Zapata servito da Koopmeiners la piazza all'angolino da centroarea. Il risultato alla fine del primo tempo è di 1-2. 

Al rientro Mazzarri schiera la difesa a 4: Nandez come esterno sinistro di centrocampo e Marin più avanzato a supporto di Joao Pedro. Grade paura al 56', quando Piccinini concede un rigore per un presunto fallo i Carboni su Pasalic. Ma il penalty viene annullato dal Var. Sospiro di sollievo. E tentativo di aumentare la pressione sui nerazzurri: al 60? c'è Pavoletti per Strootman. 

In campo c'è voglia, e si vede. Ma il risultato non cambia. Mazzarri le tenta tutte, per acciuffare il pareggio: Pereiro per Bellanova e Farias per Zappa. Inutile. Al triplice fischio il risultato finale è 1-2.