ROMA. Le proteste per i disservizi di Dazn, nella prima giornata di campionato, non si fermano. Dopo la pioggia di segnalazioni degli utenti, anche la Lega Serie A scrive alla piattaforma per avere chiarimenti su quanto accaduto e l'Agcom, invece, chiede una relazione sui malfunzionamenti.
Dall'altra parte monta la rabbia degli abbonati, che trova voce nelle associazioni pronte a dare battaglia: “Sono mesi che si discute della nuova modalità di trasmissione delle partite del campionato di Serie A – dichiara Ivano Giacomelli, Segretario Nazionale di Codici, che tutela i consumatori – e sono mesi che le associazioni dei consumatori evidenziano la necessità di garantire un servizio qualitativamente accettabile. Tutto questo perché lo streaming in Italia troppo spesso è sinonimo di disservizio. Purtroppo, per quanto riguarda Dazn, i timori della vigilia si sono rivelati fondati, come dimostrano le segnalazioni e le proteste degli abbonati che all’improvviso hanno visto interrompersi la diretta della partita, anche più volte nel corso della stessa. Ci auguriamo che Dazn risolva al più presto i problemi, considerando tra l’altro che i disservizi si sono registrati sabato, si sono ripetuti domenica e non vorremmo che si verificassero anche oggi. Naturalmente, ci aspettiamo che l’azienda rimborsi gli abbonati danneggiati e ci stiamo già muovendo in tal senso”. L'associazione Codici sta raccogliendo le segnalazioni dei consumatori che hanno avuto problemi con la visione delle partite del campionato di Serie A trasmesse da Dazn, al fine di richiedere il rimborso per il disservizio patito.