Sport

Lorenzo Patta, prima di diventare un campione di atletica era il bomber del La Palma

 

patta-fercia 

TOKYO. Il campione olimpico Lorenzo Patta giocava a calcio come centravanti ed era il bomber del La Palma allievi nella stagione 2016-17 nel campo sterrato del Cras a Sant’Avendrace a Cagliari. Ora invece è campione di Atletica Leggera tant’è che ha conquistato l’oro alle olimpiadi di Tokyo insieme a Marcell Jacobs, Eseosa Desalu e Filippo Tortu nella staffetta della 4×100. 

Lorenzo Patta, classe 2000 è originario di Samugheo e qualche anno fa giocava a calcio. Il suo ex allenatore, Denis Fercia, intervistato dal sito Diario Sportivo (QUI LA NOTIZIA), ha raccontato alcuni aneddoti che riguardano il campione. “Noi vincemmo uno dei quattro gironi ‘regionali’ e Lorenzo trascinò la sua squadra fino al terzo posto con 22 reti e il titolo di capocannoniere”, ha detto. “Volli anche Mattia Falchi suo amico e compagno nel Santa Giusta, Nicolò Uliana dal Terralba e, insieme con Rafal Urbanski che arrivava dal Cagliari, viaggiavano insieme in treno da Oristano a Cagliari. Facemmo il campionato Elite, con le migliori squadre Allievi della Sardegna, Lorenzo era la nostra scheggia, segnò 14 gol e contribuì alla salvezza. Veniva il venerdì agli allenamenti e poi la domenica per la gara, negli altri giorni si dedicava alla corsa, col suo responsabile dell'Atletica Oristano facevamo in modo che combinasse al meglio i due sport. Avrebbe dovuto esordire in prima squadra in Eccellenza, nel finale di campionato, ma per non rischiare un infortunio non fu convocato. Chiusa la stagione prese la decisione giusta dedicandosi anima e corpo all'Atletica. I risultati lo stanno premiando, ha una testa d’acciaio”. Per Fercia il ricordo migliore risale a "quando vincemmo 1-0 ad Alghero, la terza in classifica e ancora in corsa per i playoff, in un campo reso un pantano dalla pioggia segnò Uliana su imbeccata di Patta, in una delle sue solite fughe", ha svelato. "Lì festeggiammo la salvezza. Coi ragazzi di quell'annata siamo ancora in contatto in una chat, gli abbiamo fatto i complimenti per la convocazione alle Olimpiadi. Ieri pomeriggio, dopo il fantastico oro, la chat è "scoppiata", tutti i suoi ex compagni lo hanno subissato di elogi. Lui ha risposto oggi mandandoci la foto della medaglia d'oro con tanto di dedica. Con il papà Mario (militare al poligono di Capo Frasca, ndr) ci sentiamo spesso, sono stato a Samugheo per la festa del diploma di Lorenzo di tre anni fa, non mancherò anche per la festa che verrà organizzata a Samugheo al suo ritorno da Tokyo. Ha fatto un qualcosa di eccezionale coi compagni della staffetta, che gioia vederlo sul podio con la medaglia d'oro".