Sport

Il Cagliari si sveglia troppo tardi, beffa finale dal Var: lo Spezia vince 2-1

 

 

LA SPEZIA. Chi si aspettava un Cagliari arrabbiato, grintoso e determinato resta deluso. Al Picchi contro lo Spezia, in una sfida decisiva per la salvezza, si vede troppo a lungo una  squadra senza mordente, che dopo qualche sussulto iniziale, tra ingenuità e errori clamorosi,  lascia campo agli avversari e si risveglia solo dopo il doppio svantaggio.  Un pareggio negato dal Var dà il sapore della beffa. Risultato finale: 2-1 per i padroni di casa e una classifica che resta nera. Rossoblù a 22 punti, al terzultimo posto.   

Il Cagliari era sceso in campo con piglio aggressivo. Ma è durata poco. Nel primo quarto d'ora le uniche occasioni sono state per i rossoblù. Joao Pedro è andato due volte vicino al gol, Prima con una spizzicata su cross dalla bandierina di Marina, con Zoet che si è rifugiato in angolo. Pochi minuti dopo  con una girata dal limite dell'area che, a portiere avversario battuto, ha sfiorato il palo. Fiammate, che lasciavano ben sperare. Ma da quel momento i ragazzi d Semplici hanno abbassato il baricentro e Lo Spezia ha iniziato a farsi avanti con sempre maggiore insistenza, prima prendendo le misure e poi occupando tutti gli spazi del campo. 

Col passare dei minuti sono gli uomini Italiano a presentarsi sempre pericolosamente davanti alla porta di Cragno. Prima un errore di Piccoli e poi la parata su conclusione di Maggiore tengono il risultato sullo 0-0. Il Cagliari non riesce a trovare la bussola e prima della fine del primo tempo arrivano anche due ammonizioni: per  Nainggolan e per Joao Pedro, che commette un fallo inutile. 

Il Cagliari  torna in campo con la formazione del primo tempo. Italiano punta su Bastoni al posto di Marchizza. E la batosta arriva subito. Piccoli sbaglia al terzo minuto una clamorosa occasione su assist  di Maggiore, ma si fa perdonare  pochi secondi dopo: Klavan commette un errore clamoroso nello spazzare, Gyasi ne approfitta, serve Piccoli ed è 1-0. 

Da quel momento lo Spezia cavalca l'onda dell'entusiasmo, con il Cagliari che sembra stordito. Si attendono i cambi di mister Semplici, che arrivano solo al 25'. Esce un impalpabile Pavoletti per Simeone, e Lykogiannis lascia spazio a Pereiro. Italiano aveva appena richiamato in panchina l'autore del gol, Piccoli, per Nzola. 

Nandez arretra, esterni alti diventano il Ninja e Pereiro. E i frutti dello spostamento con il 4-4-2 si vedono in pochi minuti. Prima Simeone crossa basso al centro per Pereiro, che gira di piatto. Zoet respinge e nega l'esultanza. Passano due minuti e Simeone si mangia un'occasione clamorosa, scivolando davanti alla porta avversaria rimasta vuota e sparando la palla in curva. 

All'80' la doccia freddissima. Nandez perde palla, Bastoni ne approfitta, crossa al centro, Maggiore tira una scarpata ma la palla finisce alle spalle di Cragno. 

Semplici mette dentro Cerri e e Tripaldelli. Fuori un Duncan in totale confusione e Klavan. 

All'84' Pereiro accorcia le distanze: Marin dalla bandierina, sponda di Cerri di testa  e l'uruguaiano batte Zoet da sotto porta. 

Gli ultimi minuti sono da batticuore. Lo Spezia sfiora la rete con Acampora. Nel capovolgimento di fronte Nainggolan serve Nandez, che mette a sedere un avversario ma il portiere olandese avversario si oppone alla conclusione. Un'occasione clamorosa. El Leon replica poco dopo, segna, ma era in fuorigioco. 

A un minuto dalla fine i cagliaritani possono esplodere di gioia, grazie ancora a Joao Pedro. Ma il grido di esultanza si strozza in gola quando il signor Mariani si affida al Var e annulla il pareggio per fuorigioco. Beffa finale.