CAGLIARI. Il tabellino di marcia del Cagliari è costellato di croci rosse, sei consecutive a indicare le sconfitte. Zona retrocessione piena. Esonero per Di Francesco? Neanche per il idea: a sorpresa, dopo l'ennesima debacle, contro il Genoa, arriva la notizia della conferma per l'allenatore fino al 2023, decisa dal presidente Tommaso Giulini a metà settimana.
Il patrono rossoblù non è tenero con i suoi: “I nostri sono numeri che mi fanno arrabbiare: chiudere il girone a 14 punti non è quello che mi aspettavo. Dall'infortunio di Rog in poi abbiamo faticato a trovare l'assetto giusto, Marko era stato uno dei più positivi sino a quel momento; un assetto che pian piano stiamo ritrovando, con Duncan e Nainggolan che stanno entrando in condizione. Non è semplice: è subentrato un po' di timore, sbagliamo passaggi facili e abbiamo poca serenità sotto porta. Quando si entra in campo con la testa così pesante tutto diventa più complicato”, spiga a fine match.
E guarda la futuro: “Abbiamo un girone intero davanti per salvarci, è chiaro che questa squadra debba avere come unica priorità la permanenza nella massima serie. Tanti giocatori non sono abituati a questo tipo di campionato, sarà una cosa nuova per loro, ma sono sicuro che mettendoci sacrificio e lucidità abbiamo i valori per tirarci fuori da questa situazione”.