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In consiglio regionale l'idea di un marchio di legge per le associazioni sportive identitarie

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CAGLIARI. É stato avviato l'iter per l’approvazione di una norma per l'istituzione del titolo di "Associazione sportiva storica della Sardegna", riconosciuto alle società sportive sarde che hanno instaurato nel tempo un chiaro legame identitario storico-culturale con la comunità locale nella quale svolgono la propria attività. Lo annunciano i consiglieri regionali del Psd'Az, tra le cui fila siede il primo firmatario della proposta di legge Piero Maieli. 

La norma individua una serie di requisiti necessari per poter ottenere il titolo e conseguentemente poter essere inserite nell’elenco delle associazioni sportive storiche della Sardegna. "Con questa legge", spiega Maieli, "si dà atto dello sviluppo e della crescita di molte società sportive sarde che sono in grado di gestire autonomamente gli impianti sportivi senza l'apporto degli enti locali, che spesso si trovano in oggettiva difficoltà economica nell'assicurare le manutenzioni straordinarie degli stessi impianti. La legge riconosce alle associazioni che hanno i requisiti per ottenere il titolo di avere la concessione in uso, per un periodo fino a venti anni, degli impianti sportivi pubblici, nel rispetto di determinate condizioni, permettendo quindi di garantire migliori e più adeguate manutenzioni degli impianti stessi".

La proposta di legge, rilevano dal Psd'Az, "ha già ottenuto in commissione il parere favorevole anche dell’opposizione che ha riconosciuto l’importanza di garantire adeguate manutenzioni degli impianti senza dover incorrere in una serie di problematiche anche sotto il profilo della responsabilità erariale, in quanto l'attuale sistema non consente alle società sportive ed agli enti territoriali di garantire adeguate manutenzioni; inoltre verrà garantito un miglioramento degli impianti sportivi affidati in concessione in quanto le stesse società potranno adeguarli alle proprie effettive esigenze".