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Tanta Atalanta, poco Cagliari: ora la sosta per riorganizzare una squadra

Cragno

CAGLIARI. Testa al Torino, subito. E approfittare della sosta per le Nazionali per chiudere il cerchio di mercato, riordinare le idee e provare a ripartire lasciandosi alle spalle un esordio di campionato che ha potato solo un punto nella cassaforte rossoblù. Non è certo la prova contro l'Atalanta (un 5-2 subito in casa bergamasca) a costituire un vero parametro di valutazione per il Cagliari di Di Francesco: i ragazzi di Gasperini nelle prime tre giornate si sono candidati a dare fastidio alle grandi per il risultato finale della stagione. Ma è certo che Joao Pedro e compagni (il brasiliano in rete, insieme al nuovo acquisto Godin) devono ancora trovare un'identità che permetta, alla ripresa, di soddisfare gli appetiti dei tifosi. Aspettando il ritorno del Ninja Nainggolan, che lì in mezzo potrebbe dare quell'equilibrio e quella spinta che sono mancati per tre giornate.