ROMA. "Il calcio è uno sport di contatto quindi comporta dei rischi di trasmissione. Non darei l'ok per far ripartire il campionato". Lo ha detto Giovanni Rezza, direttore del dipartimento di Malattie Infettive dell'Istituto Superiore di Sanità e componente del comitato tecnico scientifico per l'emergenza, a margine della conferenza stampa quotidiana dalla sede della protezione civile. "Qualcuno ha proposto un monitoraggio stretto sui calciatori, con test quasi quotidiani, a me sinceramente sembra un'ipotesi un po' tirata. E poi siamo quasi a maggio". Rezza ha risposto così alla domanda di un giornalista che chiedeva un suo parere sull'ipotetica ripresa del campionato di Serie A. “Se dovessi dare un parere tecnico - ha concluso Rezza - non darei un parere favorevole”.