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Gemellaggio tra i giovani nuotatori di Sardegna e Calabria

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CAGLIARI. Non solo agonismo, ma anche approfondimenti teorici di elevato spessore. Il gemellaggio tra Calabria e Sardegna, nell’ambito dei comitati regionali Fin, sfocia in una tre giorni ricca di spunti, utili sia ai giovani nuotatori, ma soprattutto ai loro tecnici. Questa mattina è partita alla volta di Vibo Valentia la rappresentativa sarda juniores che fino a domenica pomeriggio sarà impegnata in una tipologia di meeting, mai concepita in passato.

E tra una sfida e l’altra ci sarà anche lo spazio d’approfondimento grazie al seminario dal titolo “Dalla competenza motoria alla gestione del talento sportivo”. I nomi dei relatori sono di prim’ordine: Roberto Del Bianco, consigliere nazionale Fin e eesponsabile del Settore istruzione tecnica e Cesare Butini, direttore tecnico della nazionale Italiana Nuoto. I lavori saranno divisi in due momenti. Per la parte teorica, l’appuntamento è all’hotel 51 di Vibo, mentre l’attività pratica verrà svolta nella piscina comunale e in quella circostanza sarà utile capire qual è lo stato di forma sia dei nostri atleti, sia dei loro colleghi calabresi.

Il presidente del comitato Fin ospitante, Alfredo Porcaro, non è nuovo a queste chicche, organizzate costantemente per tutto il quadriennio olimpico. “E’ una iniziativa condivisa con l’amico presidente della Fin Sardegna Danilo Russu", conferma, "perché ci siamo resi conto che i nostri ragazzi hanno bisogno di confrontarsi costantemente con altre realtà e altre culture, conoscere tradizioni e metodologie diverse dai propri standard, in un'ottica di confronto e di crescita. L’obiettivo è di stimolare gli atleti a fare sempre meglio. Lo sport è tanto sacrificio e richiede costanza e passione. Il tutto è stato organizzato seguendo le linee guida impartite dal presidente federale Paolo Barelli e dal consigliere nazionale Roberto Del Bianco”.

Sulla sponda sarda la sinergia è stata caldeggiata con entusiasmo. “Le ottime relazioni instaurate con il comitato calabro, che ringrazio sentitamente per l’ospitalità", rimarca il presidente Fin Sardegna Danilo Russu, "sono sfociate in questo appuntamento che arricchirà il bagaglio tecnico e umano dei nostri protagonisti. Senza dimenticare che se un movimento funziona lo si deve anche ai nostri tecnici a cui devono essere garantite costanti possibilità formative. E infatti anche a giugno Cesare Butini avrà nuovamente a che fare con noi in Sardegna. Mi sento in perfetta sintonia con il presidente nazionale Paolo Barelli a cui vanno riconosciuti gli sforzi intrapresi per valorizzare i settori giovanili di tutte le regioni. E poi non posso che complimentarmi con Roberto Del Bianco per il lavoro svolto, a mio avviso essenziale per una completa evoluzione di tecnici e nuotatori”.