CAGLIARI. La grande beffa arriva ancora nel recupero. Il Cagliari domina contro il Parma ma prende gol in due occasioni proprio mentre gli avversari sembrano subire la pressione. Alla Sardegna Arena finisce 2-2: i ragazzi di Maran si fanno recuperare per ben due volte. E i tre punti sfumano all'ultimo minuto di recupero.
Fin dai primi minuti è chiaro che le squadre hanno intenzione di sfidarsi a viso aperto. Va subito in pressione il Parma con Kuzcka, che dopo appena 60 secondi tira di destro al lato di Cragno. Il Cagliari viene trascinato da Nainggolan, che a centrocampo orchestra e trascina la squadra. I rossoblù iniziano a prendere il predominio sul prato verde della Sardegna Arena. Una discesa sulla sinistra si risolve in un cross in curva: veloce ma impreciso, come spesso accade. Così l'assist per la rete di Joao Pedro tre minuti dopo, al 19', arriva Da Simeone, che lo serve da destra: il brasiliano la gira alle spalle di Colombi. Poi simula un tiro al cesto e alza gli occhi e le mani al cielo: una dedica al campione dell'Nba Kobe Bryant morto nell'incidente del suo elicottero.
Il Parma prova a reagire ma il Cagliari non lascia spazio. Così è ancora Simeone che per ben due volte si trova a inquadrare lo specchio della porta: al 35' il Cholito approfitta di uno svarione difensivo degli emiliani, calcia forte ma Colombi gli nega la gioia del gol deviando sulla traversa. Tre minuti dopo altra emozione: Faragò devia di testa a schiaccia nell'angolino basso destro della porta del Parma. Ma intanto era arrivata la segnalazione del fuorigioco. I rossoblù hanno fame: al 39' è Nainggolan a tirare a rete da sinistra ma ancora si oppone l'estremo difensore avversario.
Il Cagliari pressa, ma è il Parma a passare con Kucka che batte Cragno girando in rete una palla arrivata da destra che attraversa tutta l'area di rigore. Il primo tempo si chiude sull'1-1 immeritato.
Nessun cambio durante l'intervallo. E il Parma si schiera per cercare di difendere il risultato. E il Cagliari torna in pressione. Ci prova anche Pellegrini, ma ancora Colombi gli nega la prima marcatura in rossoblù. Subito dopo ci prova anche Cigarini, e ancora Colombi protagonista. Ma un minuto dopo, all'8', Gagliolo atterra Joao Pedro in area. Rigore, che il brasiliano sbaglia e non segna il suo 14 gol della stagione. Nemmeno il tempo di sconfortarsi che ci pensa ancora Pellegrini: sgroppata e assist per Simeone, che la mette dentro. Il Cagliari passa in vantaggio.
I brividi per i tifosi di una Sardegna Arena si fanno sentire ancora quando Klavan, in contrasto con Kucka, la tocca con un braccio: Irrati assegna il rigore ma il Var stabilisce che il fallo di mano è avvenuto fuori area. Bruno Alves spara sulla barriera la punizione dal limite.
Al 34' ci pensa Nandez a mandare in confusione la difesa del Parma: tiro forte da destra, ancora Colombi a difendere lo specchio.
All'82 Giovabbi Simeone esce tra gli applausi e lascia il posto al nuovo arrivato Alberto Paloschi. Poco prima Cigarini aveva lasciato spazio a Oliva. All'85' paura per una conclusione al volo di Kurtic che passa di poco alta sopra la traversa della porta difesa da Cragno. E ancora l'estremo difensore rossoblù si oppone a una botta di Hernani da fuori area. Nel secondo di cinque minuti di recupero, Sprocati la gira sporca ma interviene ancora il portiere rossoblù. Risponde Nandez, che crea ancora confusione a destra e di nuovo si oppone Colombi. La beffa arriva subito dopo: Klavan perde Cornelius che batte Cragno. Ancora una volta il recupero è quasi fatale per il Cagliari.
La beffa arriva ancora nel recupero: il Cagliari domina ma il Parma strappa il 2-2
- Redazione