CAGLIARI. Un missile terra-aria da trenta metri di Nainggolan, il ritorno in campo dopo sei mesi dall'infortunio sigillato dal gol per Faragò. E adesso il Cagliari e i suoi tifosi sono liberi di sognare: con la vittoria sulla Spal per 2-0 alla Sardegna Arena i rossoblù volano in classifica e si piazzano in una zona che profuma di Europa. E dopo l'ottava giornata potrebbe iniziare a prendere gusto nel respirare quell'aria.
Con Rog fuori dal campo per una botta il Cagliari - con Nandez in panchina e Castro in campo da primo minuto - rischia di andare sotto in dieci contro undici, al settimo del primo tempo. Ma tre minuti dopo il Ninja regala una prodezza: prende palla e da trenta metri infila un missile all'incrocio dei pali, Berisha può solo raccogliere dalla rete.
I ragazzi di Maran sanno che non devono commettere o stesso errore visto alla Sardegna Arena contro il Verona. Niente relax dopo il vantaggio. Segue una fase un po' confusa, durante la quale Castro si scontra con Ceppitelli. Un infortunio che lo porterà a rimanere in panchina alla fine del primo tempo. Intanto si registra un brivido al trentesimo: Pisacane rischia l'autogol deviando di testa un cross di Sala. Sull'angolo successivo è Olsen a salvare il risultato, bloccando una girata di testa di Sala. C'è tempo per un nuovo tentativo di Nainggolan, al 49': para Berisha,
Il secondo temnpo vede un Cagliari convinto in campo. I rossoblù ci provano. gli avversari si innervosiscono. Al 19 ancora Nainggolan, che prende il palo dopo aver girato un assist di Pellegrini. E un minuto dopo è Faragò a lasciare il segno: Floccari sbaglia, lui ne approfitta e infilza l'estremo difensore della Spal. Il cagliari sfiora il tre a zero con Rog, ma risponde ancora il numero uno della Spal. Poi l'esultanza, la Sardegna Arena è carica. Il Cagliari pure. Davanti ci sono Juventus, Inter, Atalanta e Napoli. Tutti gli altro sotto.
Missile del Ninja e raddoppio di Faragò: il Cagliari vola e può sognare
- Redazione