Musica

L’alternative folk di Phill Reynolds da X Factor al Fabrik di Cagliari

CAGLIARI.  Dietro lo pseudonimo di Phill Reynolds si cela un musicista della provincia di Vicenza dal nome altrettanto esotico: Silva Cantele (nell’intervista ci spiega l’origine del suo nome), che è diventato noto quest’anno al grande pubblico grazie alla sua partecipazione all’edizione 2021 di X Factor, fino ai bootcamp, nella squadra di Manuel Agnelli.

In realtà il musicista vicentino è ben lungi dall’essere una “nuova proposta”, avendo già alle spalle diversi album nonché molti anni di gavetta dal vivo, nei club di tutt’Italia e di molti paesi europei.

L’alternative folk/country/blues di Phill Reynolds trae ispirazione sia dai grandi classici, come Johnny Cash e Neil Young, che da artisti contemporanei tra cui Bon Iver, John Grant, Fleet Foxes ecc. I suoi pezzi originali  sono prevalentemente in inglese, con qualche eccezione (molto riuscita) in italiano.

Pochi giorni fa il cantautore ha annunciato l’uscita di un nuovo singolo disponibile digitalmente dal titolo “World On Fire”(qui il link), e poco prima è stato in Sardegna per un minitour di tre date a Cagliari, Sassari e Villacidro.

Lo abbiamo intervistato al Fabrik di Cagliari (qui l’evento FB) e abbiamo ripreso una parte sostanziosa del live dell'11 novembre, in cui ha eseguito anche alcune cover, tra cui delle versioni molto personali di “Girls just wanna have fun” di Cindy Lauper, pezzo che ha dedicato alle donne afghane, e che ha eseguito anche durante la sessione di X Factor, e “Ring of fire” di Johnny Cash.

Per approfondimenti, la sua pagina dedicata su Bandcamp da cui scaricare e ascoltare gli album finora pubblicati.