CAGLIARI. Maggot Madness (letteralmente “la pazzia del verme”) è il progetto solista di Simone Mura, polistrumentista talentuoso ed eclettico, molto noto nella scena alternativa isolana per aver militato in numerose band, tra cui, partendo dal progetto più recente, i Bad Livers, i Moo-Rays, gli Undisco Kidd, i Sushi Corner, i Gravedigger V.
Nella sua veste solista, le sonorità del musicista si discostano in parte da quello delle band di cui fa - o ha fatto - parte, orientandosi verso uno psych-electro-space-pop lo-fi, caratterizzato da drum machine, chitarra elettrica, synth ed una voce rarefatta in multi-layer che sembra quasi pervenire da un'altra dimensione spaziale, sovrastata dallo spirito (o dallo spettro?) di Syd Barrett che pare aleggiare in maniera beffarda.
Il suo primo lavoro solista è “Still Alive” (“Ancora vivo”), titolo che rappresenta molto bene la voglia di sopravvivenza dei musicisti (e non solo) a questi tempi difficili. L’album è stato pubblicato l’estate scorsa grazie ad una produzione collaborativa di Moka Produzioni (aka Nicola Porceddu, il cantautore Dainocova, che è anche produttore ed editore discografico) e il combo di dj e musicisti Fratellanza R’n’R.
L’album, composto da 14 tracce, è disponibile su audiocassetta (come nella tradizione di Moka Produzioni) e in digitale (qui il link alla pagina Bandcamp da cui è possibile ascoltarlo e acquistarlo sia digitalmente che fisicamente) ed è stato presentato dal vivo a Cagliari, sia al Fabrik che da Brigada, oltre che ad Ales nell’edizione 2021 del festival Rock X Gramsci.
Abbiamo documentato il live al Fabrik del 15 ottobre scorso con un reportage video della bella performance, preceduto da una breve intervista realizzata immediatamente prima del concerto.
Essendo impossibile evitare il rumore di sottofondo di un club in apertura di serata (che, fortunatamente, è stata ben partecipata dal pubblico), e volendo mantenere la registrazione fatta in loco per non perdere lo spirito del pre-live, abbiamo deciso di comune accordo di sottotitolare l’intervista per non farvi perdere nemmeno una parola.
Sulle nostre riprese video, la selezione dei pezzi, la grafica nonché la sottotitolatura dell'intervista sono stati curati in prima persona dallo stesso Simone Mura.
Buona visione e buon ascolto!