Musica

"Mephisto ballad”: un album “tardodiscodark” per Aiazzi e Maroccolo, fondatori dei Litfiba

CAGLIARI. La nostra rubrica musicale Transmission ha ospitato due pietre miliari della musica italiana: Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo, fondatori dei Litfiba. 

I due musicisti, in collegamento da Firenze, sono stati intervistati in occasione della recente uscita del loro album “Mephisto Ballad” da Daniela Boi insieme a Giuseppe Pionca, produttore e discografico (Desvelos Records) nonché “agitatore musicale”, come ama definirsi.

Parte da 40 anni fa l’ispirazione per l’album “Mephisto Ballad”, recentemente pubblicato dalla storica etichetta fiorentina Contempo Records, che è il frutto del rinnovato sodalizio tra Antonio Aiazzi e Gianni Maroccolo, fondatori della prima storica formazione dei Litfiba.

Il pezzo che ha acceso la scintilla per la collaborazione tra il tastierista e il bassista dei primi Litfiba è E.F.S 44, uno dei pezzi più sperimentali e oscuri della band fiorentina, composto per un concerto di Carnevale, il Mephistofest, nel 1982, brano che fu pubblicato nel primo E.P. omonimo dei Litfiba (da molti conosciuto come “Guerra”). Qui il link al brano originale.

Dalla rivisitazione di questo pezzo in chiave contemporanea si è sviluppato, come una sorta di “flusso di coscienza” scaturito dall’alchimia collaudata tra i due con una buona dose di improvvisazione, un album strumentale “tardodiscodark”, come è stato definito da Maroccolo. A questo link un bel video di Flavio Ferri.

Aiazzi e Maroccolo hanno militato nei Litfiba dagli esordi, nei primissimi anni ‘80, al 1990. Parallelamente, alla fine degli ’80 con Francesco Magnelli dei CCCP danno vita al progetto sperimentale dei Beau Geste, con cui pubblicano tre album.

I loro percorsi si separano all’inizio degli anni 90, ma mai completamente.

Aiazzi diventa produttore discografico e session man, suonando con diversi artisti e in numerosi lavori usciti per l'etichetta indipendente IRA di Firenze. Pubblica nel 2017 l’album solista “Linea Gialla”, per Contempo Records.

Maroccolo si unisce nel 1990, insieme a Francesco Magnelli, Giorgio Canali e Ringo de Palma, ai CCCP di Giovanni Lindo Ferretti, con i quali incide Epica Etica Etnica Pathos. Continua la collaborazione con Ferretti e soci con i CSI (Consorzio Suonatori Indipendenti) e poi ancora con i PGR (Per Grazia Ricevuta). Oltre a collaborare con moltissimi artisti della scena nazionale tra cui Marlene Kuntz, Claudio Rocchi, Edda, e a pubblicare diversi lavori come solista, svolge un'intensa attività di produttore (tra cui anche quella per il “nostro” Joe Perrino & The Mellowtones).

Entrambi continuano, negli anni, a collaborare con i Litfiba e con Piero Pelù, sia per diversi album in studio che dal vivo, in occasione di vari tour di reunion dei Litfiba.

L’intensa ed emozionante intervista che ci hanno concesso, in collegamento web da Firenze, rievoca alcune delle tappe passate, ma con una forte concentrazione sul presente e sul futuro.

A questi link le pagine Facebook di Gianni “Marok” Maroccolo e  Antonio Aiazzi.

L'album "Mephisto Ballad" può essere acquistato nello shop online di Contempo Records.